Eureka!
La differenza tra creativita' e fantasia
La differenza tra creativita' e fantasia
Questa attività fa parte del progetto:
Conferenze teatrali
“Eureka!” (ho trovato!) è il grido che Archimede lanciò - correndo nudo per le strade - dopo aver scoperto il principio del peso specifico dei corpi; un’idea sorta quasi per incanto…mentre stava facendo il bagno! Nel corso della Digital Conference viene chiarita la differenza tra creatività e fantasia, si analizzano i principali blocchi alla creatività, dall’inerzia alla paura di sbagliare fino alle fantomatiche procedure euristiche abbreviate: semplificazioni di pensiero che ci aiutano nei compiti di routine ma che nelle situazioni straordinarie ci portano a reiterare gli stessi meccanismi e talvolta gli stessi errori.I partecipanti potranno anche cimentarsi in una serie di brevi test per toccare con mano i propri meccanismi mentali e, per finire, verranno prese in considerazione le tecniche che da sempre l’uomo utilizza per sviluppare la creatività.
L’obiettivo primario è fornire chiavi di lettura per individuare i principali blocchi alla propria creatività, offrendo l’occasione di sperimentarli direttamente, per riuscire a scardinarli con prontezza.
- Differenza tra creatività e fantasia
- Vincoli alla creatività
- Blocchi di tipo psicologico
- Blocchi culturali
- Blocchi sociali
- Procedure euristiche abbreviate
- Esercizi per prendere consapevolezza dei blocchi alla creatività e vincoli di pensiero
- Tecniche di creatività
- Operazione provocativa
- Mappe mentali
- Brainstorming
- Avvocato del diavolo e dell’angelo
- Sei cappelli
Nella prima parte della Conferenza Teatrale si sperimenta direttamente la differenza tra creatività e fantasia. Successivamente una batteria di test permetterà di toccare con mano le proprie euristiche abbreviate ed altri blocchi. Nella terza parte si presenta una carrellata delle principali tecniche che l’uomo utilizza - da secoli - per accedere alle proprie risorse creative, tecniche che poi verranno sperimentate nelle sessioni successive.
Si conclude, appunto, indicando il mandato per approcciare le sessioni di lavoro in gruppo ristretto.
Psicologo e attore, master in ADR, da oltre quarant'anni tiene interventi formativi e consulenze su tematiche psicologiche e relazionali sia per aziende che per enti pubblici. Ha lavorato tra gli altri sulla gestione dei conflitti in Angola, Bosnia, Brasile, Iraq e Vietnam. È stato professore a contratto dell'Università di Ferrara dove ha avuto la responsabilità scientifica del master sulla gestione delle crisi e dei conflitti. Nel 1997 ha tenuto il primo spettacolo di Teatro d'Impresa in Italia. È presidente di SPELL.