I crediti di lavoro
LA LORO TUTELA E LE NOVITÀ IN TEMA DI PRESCRIZIONE A CARICO DEL LAVORATORE
LA LORO TUTELA E LE NOVITÀ IN TEMA DI PRESCRIZIONE A CARICO DEL LAVORATORE
I crediti di lavoro dipendente, sono tutelati dalla legge con varie disposizioni normative.
La tutela del credito di lavoro – differenze retributive o contributive – può intervenire in caso di insolvenza del datore di lavoro, nell’ipotesi di diritto a superiore livello di inquadramento, cessazione dell’attività, quando si verifica un trasferimento d’azienda, a favore dei dipendenti delle imprese appaltatrici impiegati negli appalti.
Il codice civile stabilisce tuttavia che tali crediti si prescrivono dopo un determinato periodo di tempo e pone, in altri caso, un rigido sistema di decadenze. Peraltro, i crediti di lavoro non si prescrivono tutti negli stessi tempi.
Il tema della prescrizione dei crediti retributivi è al centro, ormai da anni, di un contrasto interpretativo con specifico riferimento all’individuazione del momento dal quale inizia a decorrere il termine prescrizionale: dal momento in cui sorge il diritto o dalla cessazione del rapporto di lavoro?
In questo dibattito è intervenuta una recentissima sentenza, la n. 26246, depositata il 6 settembre 2022, con la quale la Corte di Cassazione fornisce la risposta definitiva.
Il corso si propone di esaminare, con taglio pratico e alla luce degli orientamenti giurisprudenziali più recenti, la disciplina di tutela dei principali crediti di lavoro nonché il relativo regime di decadenza e prescrizione.