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A ciascuno la sua nota, con Beatrice Venezi

Contenuti

Diversi studi evidenziano che nei prossimi dieci anni si verificherà quella rivoluzione del lavoro da tempo vaticinata, che la pandemia ha improvvisamente reso più chiara e urgente a tanti. Si iniziano a intravedere segnali di forte discontinuità, di cui il fenomeno delle great resignation negli Usa, ma anche in Europa, è solo un esempio. Emergono interrogativi a livello individuale e collettivo che superano il concetto di lavoro e assumono un vero e proprio carattere esistenziale. Dalle risposte che riusciremo a dare, mettendo in discussione la modalità con cui abbiamo guardato al talento, al lavoro e alle dinamiche relazionali negli ultimi decenni, dipenderà la società del futuro e la svolta – o meno – verso una nuova era del capitalismo.

La performance si suddivide in tre momenti intervallati da intermezzi musicali dal vivo. I tre momenti racconteranno, attraverso la conduzione di Maria Cristina Origlia, tre aspetti dell'ospite, Beatrice Venezi, per restituire una visione olistica della persona e non solo del professionista. 

Con lei andremo a esplorare il significato profondo e la forza della musica, vista come linguaggio ricco di mistero e ponte che unisce le persone. Ripercorreremo il percorso di Beatrice e il suo pensiero innovativo rispetto a questo settore e parleremo di ascolto, leadership e fiducia attraverso inedite chiavi di lettura ispirate dal suo racconto.

Beatrice ci racconterà "un'altra musica": dalla sua interpretazione femminile nel dirigere alla dimensione sociale della musica classica, sino alle sorprese che ci riserverà come direttore artistico della Fondazione Taormina Arte, contro ogni pregiudizio e stereotipo.

Intervista

MARIA CRISTINA ORIGLIA

Maria Cristina Origlia, ideatrice di "SHAKE. Un'altra idea di futuro", è giornalista socio-economica, con esperienza di direzione editoriale di magazine, contenuti web, video, collane di libri, saggista e opinionista, che da sempre si distingue per una lettura sistemica e innovativa dell'attualità. Ha sviluppato una forte competenza sull'evoluzione della governance e della cultura manageriale in ottica sostenibile, che ha messo a frutto in otto anni alla guida del magazine “L’Impresa” del Sole 24 Ore e in un'intensa attività convegnistica, di dibattiti e talk, come speaker e come chairman. Ha guidato uno dei primi blog dedicati alla sostenibilità in Italia (“Avoicomunicare” di Telecom) e ha condotto le rubriche televisive “Circular economy” e “Leadership” per Reteconomy/Sky. Oggi è considerata un'opinionista sui temi relativi all'innovazione culturale e organizzativa necessaria per operare la transizione digitale e green nelle aziende e nella Pa. Scrive sul blog Alley Oop-Sole 24 Ore, su Il Dirigente, Progetto Manager e Divercity. È membro del Comitato scientifico dell'Osservatorio sul Lavoro sostenibile di Gi Group e dell'Advisory Board del master COM.FIL.DEC (Competenze filosofiche per le decisioni economiche) dell'Università Cattolica. Inoltre, in qualità di Presidente del Forum della Meritocrazia, è impegnata nella diffusione della Cultura del Merito in Italia, attraverso progetti innovativi a forte impatto sociale, che si rivolgono in maniera sistemica ai giovani, alle organizzazioni e alle Istituzioni. Il suo primo libro è “Questione di Merito. Dieci proposte per l'Italia” (Guerini, 2020).

Ospite

BEATRICE VENEZI

Beatrice Venezi é un’eccellenza italiana e uno dei giovani talenti più brillanti del nostro paese. È tra le poche donne al mondo a svolgere la professione di direttore d’orchestra, lavora in tutto il mondo nei principali Teatri e con le orchestre più prestigiose. Corriere della Sera l’ha segnalata tra le 50 donne dell’anno e Forbes l’ha inserita nell’elenco dei 100 giovani leader del futuro sotto i 30 anni. Ha recentemente accompagnato Andrea Bocelli nella sua performance davanti a Buckingham Palace in occasione del Platinum Jubilee. Con Warner ha pubblicato due dischi: il primo “My journey” dedicato a Puccini, artista a cui é molto legata e con cui condivide le origini lucchesi; il secondo “Heroines” dedicato alle donne straordinarie della musica. Ha inoltre all’attivo due libri dedicati alla divulgazione della cultura della musica classica: “Allegro con fuoco” , “Le sorelle di Mozart” e "L'ora di musica". Beatrice si fa paladina di un approccio innovativo e di rottura che mira a coinvolgere un pubblico più ampio e giovane. Amadeus l’ha per questo voluta in giuria per Sanremo giovani e poi come Madrina di uno dei premi consegnati sul palco dell’Ariston. Porta inoltre avanti un messaggio di sensibilizzazione per contrastare agli stereotipi di genere e nei confronti della musica classica. È madrina del progetto Pink Union di Humanitas dedicato alla ricerca scientifica per le patologie femminili.

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