Questa attività fa parte del progetto:
DAI - Digital Awareness Improvement
Scenario
Questo evento fa parte del progetto “DAI - Digital Awareness Improvement Conversazioni sulla Trasformazione”
Il successo dell’introduzione delle tecnologie digitali dipenderà sempre di più dai fattori umani e dalle dimensioni soft – culturali, valoriali, relazionali – che consentono di riprogettare le organizzazioni, i processi e le competenze per cogliere il meglio delle opportunità offerte dalle nuove tecnologie senza schiacciare o alienare l’uomo.
Il digitale è una condizione oramai certamente necessaria ma non più sufficiente.
Anzi quanto più le soluzioni digitali non si limitano a una semplice automazione ma puntano a un’autentica trasformazione – dei processi, dei prodotti, dei comportamenti, delle attitudini verso i clienti – la parte del leone la giocano proprio i fattori soft.
LE NUOVE SFIDE DEL MARKETING E DELLA VENDITA
Le trasformazioni sociali e culturali, la rivoluzione digitale e una crisi sempre più mordente stanno trasformando il mestiere del marketing e i luoghi, processi e strumenti per la vendita.
Nel seminario parleremo di queste trasformazioni concentrandoci su tre linee di evoluzione delle attività del marketing:
- customer advocacy e «paternalismo libertario»
- ibridazione fisico-digitale
- metodi etnografici e «small data»
Anche il mito del cliente al centro – del cliente “re” – incomincia ad appannarsi grazie all’emergere della social innovation (che si sviluppa soprattutto nelle grandi metropoli per affrontare le grandi sfide della mobilità, del consumo energetico, della gestione dei rifiuti, ….), e dei rischi di un populismo economico che si basa sulla scelta di dare – in modo acritico e indiscriminato – qualsiasi cosa il cliente richieda.
Verrà anche analizzato e descritto dal suo artefice – Stefano Giorgi Confcommercio Bologna un recente caso di successo realizzato a Bologna: un negozio 4.0 dove gli strumenti digitali e l’uso dei dati si integrano e potenziano lo spazio fisico.
Obiettivi
La società (non solo il mercato, ma anche la demografia, l’ambiente, la geopolitica, …) sta cambiando in modo radicale e veloce e ciò ha un grande impatto sui clienti.
Anche il digitale sta contribuendo a trasformare il cliente: non solo nei suoi bisogni e nei suoi processi di selezione, acquisto e consumo ma anche nei nelle sue dimensioni più profonde (consapevolezza, attività cognitive, gestione del tempo, nuovi timori, …).
È dunque sempre più necessario saper interpretare i nuovi bisogni, pesarli, e progettare e gestire un’organizzazione capace di soddisfare questi bisogni a costi contenuti e continuamente monitorati.
Riconoscere i (nuovi) bisogni richiede anche di rendersi conto degli «incidenti» con i propri clienti (anche quelli inconsapevoli) e soprattutto di saper leggere il loro significato e valore con gli occhi del cliente e non solo con quelli dell’organizzazione.
È su questo presupposti che vanno reinterpretati il marketing e la vendita nell’era digitale e vanno applicate le sempre più numerose tecnologie che valorizzano l’esperienza in loco e il punto vendita e armonizzano l’esperienza online con quell’offline.
I temi trattati
La trasformazione del consumatore e dei suoi processo di scelta e acquisto
La centralità del CRM e della Customer Journey
Il Net promoter Score
La rinascita del punto vendita e le tecnologie per aumentare la “retail experience”
Il contributo dei big data e del visual thinking nella “comprensione” del consumatore
COORDINATORE SCIENTIFICO

ANDREA GRANELLI
Presidente e fondatore di Kanso, società di consulenza che si occupa di innovazione e change management. È specializzato in cultura digitale e in leadership. Ha lavorato prima in Montedison e in McKinsey e poi come CEO in tin.it (l’operatore Internet del gruppo Telecom Italia) e in TILab (l'azienda che gestisce le attività di R&D e Venture Capital sempre del Gruppo Telecom). È anche presidente dell’Archivio Storico Olivetti.