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Parlare di denaro significa addentrarsi in sistemi molto complessi che sfuggono al controllo e, spesso, anche alla comprensione del singolo individuo o di un’azienda e dei suoi decisori. Da un lato abbiamo a che fare con istituzioni potenti che regolano i mercati e le politiche monetarie, come le banche centrali, e con architetture complesse con che riguardano l’economia reale ma anche le teorie macroeconomiche e che abbracciano anche gli assetti finanziari nazionali e internazionali.

Dall’altro assistiamo all’evoluzione di sistemi alternativi che cercano di scardinare il monopolio finanziario e monetario delle istituzioni consolidate e con modelli di business innovativi o tecnologie di frontiera (blockchain) cercano di disegnare altri assetti per scambiarsi valori o per effettuare transazioni di compravendita, deregolamentando e disintermediando i sistemi attuali (criptovalute).

La potente “industria del denaro”, caratterizzata prima di tutto dalle banchee e da latri istituti di credito, sta attraversando una profonda e sconvolgente transizione i cui esiti non sono ancora in gran parte delineabili. Cosa succederà quando saranno introdotte le nuove monete digitali di banca centrale? Per l’euro questo dovrebbe avvenire intorno al 2026 o forse prima. Cosa ne sarà dell’attuale sistema bancario? Il credito alle persone e alle imprese sarà ancora erogato dalle banche?

Le due grandi potenze, Usa e Cina, sono orami in concorrenza per la prevalenza della propria moneta nei sistemi internazionali finanziari e di pagamento nel commercio internazionale. Il renminbi cinese sarà in grado di mettere in crisi il predominio del dollaro americano?

In Cina, ma sempre di più anche in Africa e in altri continenti i pagamenti avvengono non solo attraverso le carte di credito o di debito, ma soprattutto attraverso il cellulare o altri device. Che fine farà il contante? Con quale linea del tempo?

È possibile immaginare un futuro in cui lo scambio di prestazioni (consumi) non venga regolato in termini di denaro, ma in natura (trasporti urbani, pasti e/o alimenti, formazione, intrattenimento, ecc.)?

Sono alcuni degli interrogativi che il percorso “Megatrend” toccherà nell’ultimo webinar del 2023.