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Che cos'è una startup? 

Tre grandi esponenti del mondo startup hanno definito la parola “startup” in tre modi differenti: 

Steve Blank: “Organizzazione temporanea che è alla ricerca di un modello di business scalabile e ripetibile”

Eric Ries: “La startup è un’istituzione umana progettata per offrire un nuovo prodotto o servizio in condizioni di estrema incertezza”

Paul Graham: “Una startup è una società concepita per crescere
velocemente”

Ma quali sono le caratteristiche di una startup? Cosa differenzia una startup da un'impresa comune? 

• Temporaneità. La definizione stessa di startup è intrinsecamente temporanea, adattandosi agilmente alle mutevoli dinamiche del mercato. Ma cosa rende davvero distintiva una startup? 
• La replicabilità. Il modello di business di una startup deve dimostrarsi flessibile, capace di essere applicato in diverse aree geografiche e periodi temporali senza necessitare di modifiche radicali. Questa caratteristica consente alle startup di espandere la propria influenza in modo adattabile, affrontando sfide diverse in contesti diversi.
• Esponenziale. Una startup deve possedere la capacità di crescere in modo esponenziale, facendo leva su risorse limitate con astuzia. Questa gestione ingegnosa delle risorse permette alle startup di trasformare piccoli esperimenti in iniziative di vasta portata, creando un impatto rilevante con mezzi apparentemente modesti.
• Innovativa. L’innovazione, infine, costituisce il cuore pulsante delle startup. Nascono con l'arduo compito di innovare, sia esso attraverso nuovi processi o la creazione di prodotti/servizi rivoluzionari. La loro incessante ricerca di soluzioni innovative guida il loro percorso, collocandole al centro del cambiamento e della trasformazione.

In sintesi, la temporaneità, la replicabilità, la scalabilità e l'innovazione si intrecciano nell'essenza delle startup, delineando un quadro unico e dinamico. Questi attributi non solo caratterizzano il loro modo di operare, ma sono anche le chiavi per il successo in un universo imprenditoriale in costante evoluzione.

Quali sono le fasi di una startup? 

Il ciclo di vita di una startup è composto da 5 fasi fondamentali, nella fase di validazione si analizza il mercato, i potenziali clienti, è la fase cruciale poiché senza mercato e clienti le nostre idee non esisterebbero. Una volta validata l’idea si può passare alla fase di MVP, viene creato un prototipo di prodotto/servizio e fatto testare dai primi clienti (early birds). Le due fasi successive Product/Market Fit e Channel/Market Fit servono per ottimizzare il mercato e il canale su cui la nostra startup opererà. Infine passiamo alla fase di maturità, prevede un grosso investimento in ricerca e sviluppo per aggredire nuovi mercati ed avere il prodotto finale ottimizzato. 

Qui sotto alcune definizioni base per chi si approccia a questo mondo: 

Cos’è una scale up? 

Un’azienda che ha ottenuto una crescita annuale media uguale o superiore al 20% negli ultimi tre anni, e conta almeno 10 dipendenti a partire dall’inizio del periodo di riferimento (OECD).

Dimensioni: +1 Mln di Euro in Fatturato annuale.

Cos’è un unicorno? 

Una Unicorn è una startup che ha raggiunto una valutazione di 1 Miliardo di dollari pre IPO.

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