Corsi

In un mondo cinico fatto da pregiudizi negativi, sfiducia nell’altro, senso di fatalismo e rassegnazione al peggio, la gentilezza si pone come elemento di discontinuità nel circuito di trasmissione di questa cultura immobile. 

Rimette al centro la persona e la sua consapevolezza individuale di poter contrastare i pregiudizi incrostati nella mente del cinico. 

Il cinico fatica a comprendere come la gentilezza crei fiducia, serenità, coinvolgimento, gioia, gratitudine, motivazione nel singolo e risultati per l’organizzazione. 

Perché il cinico si oppone? È una questione di ego e di narcisismo, ma non solo: è la percezione stessa di successo che va ridefinita.