Corsi

La motivazione al lavoro è indipendente dall’età? Sì, dicono in coro accademici e studiosi della materia. Per essere più precisi si potrebbe dire che con l’età cambia non tanto la possibilità di essere motivati, ma ciò che motiva. 

L’obiettivo generale della proposta formativa è offrire strumenti rispetto a una gestione più consapevole dei propri driver motivazionali. Sostenere e stimolare un buon “assetto motivazionale” in chi gestisce persone è una leva fondamentale per essere in grado di creare un ambiente di lavoro che favorisca e valorizzi l’espressione del potenziale, delle caratteristiche e dei tratti distintivi di ciascuno all’interno del team, con particolare riguardo alla generazione di appartenenza, attraverso una leadership inclusiva.

Il focus è sulle sfide del manager nel contesto organizzativo odierno, in cui si rendono necessari una migliore comprensione dei cambiamenti del proprio ruolo e la capacità di sviluppare nuove competenze in riferimento alla gestione dei più giovani.

Questo percorso è dedicato a tutte le persone desiderose di arricchire il pensiero sulla motivazione e le competenze, incoraggiando un approccio che valorizzi la complessità umana e promuova una guida autentica e consapevole.

Il percorso, che prevede 2 incontri della durata di 3 ore ciascuno, è costituito da momenti di approfondimento teorico su tematiche contestuali affiancati da filmati e giochi formativi, al fine di favorire l’ingaggio dei partecipanti.

È raccomandata la partecipazione all'intero percorso.

• Diventare consapevoli dei propri driver motivazionali intrinsechi per mantenere un buon livello motivazionale durante il proprio percorso professionale
• Sviluppare un mindset inclusivo perché ciascuno si senta parte attiva nel promuovere relazioni collaborative all’interno del proprio gruppo, tra gruppi diversi e diverse divisioni dell’azienda, oltre la logica di contrapposizione noi-loro
• Sviluppare una leadership attenta e inclusiva, perché ciascuno si senta «visto» e ascoltato in ottica generazionale
• Diventare consapevoli dei propri bias e mettere in atto strategie di superamento condivise facendo sperimentare empiricamente le ripercussioni personali ed aziendali dei pregiudizi e stereotipi (auto ed etero diretti) riguardo alle generazioni
• Diventare consapevoli dei cambiamenti legati al proprio ruolo e alle competenze che ne conseguono