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Presenza
Agire l'intranquillità
Pensare con fiducia, agire e pianificare nel mondo incerto
Un dialogo tra Miguel Benasayag e Valeria Cantoni Mamiani
Miguel Benasayag è tra i fondatori e animatori del collettivo Malgré tout, attivo dalla metà degli anni 80 e composto di persone molto diverse tra loro, unite dal bisogno di resistere a ciò che viene dato per scontato secondo l’illusione di un miglioramento continuo della vita dell’essere umano in cui tutto è legittimo in nome del progresso, dell’efficienza, della performance.
Questo gruppo, guidato da Miguel, si pone la domanda: come agire, ingaggiarsi, e dunque progettare, in un’epoca oscura, complessa, dove la realtà ha smascherato l’illusione del progresso lineare della Modernità?
Come poter agire e pensare, avendo presente la complessità di questo mondo che ci vede come parte di un tutto più vasto e allo stesso tempo responsabili della parte, senza lasciarsi scoraggiare dal catastrofismo ma neppure alimentare da una cinica convinzione che va tutto bene e che i problemi causati dall’uomo sono risolvibili solo grazie a una spinta sregolata della tecnica?
Come possiamo avere un impatto in questo nuovo corso della storia, senza fughe al di fuori (un ipotetico ritorno alla vita selvaggia) né passiva accettazione di quello che ci viene proposto come unico criterio di senso: sconfiggere il negativo (la morte, la sofferenza, la tristezza, ma anche le catastrofi ambientali) spingendo l’acceleratore su un aumento della produttività, dell’efficienza, della performance che di fatto hanno portato al senso della vita come a qualcosa del tutto personale e individuale?
È quello che si chiedono Miguel Benasayag e Teodoro Cohen anche nel libro L’epoca dell’intranquillità, immaginando di scrivere a quei tanti giovani cosi impattati dal caos, dalla perdita di un futuro lineare, ma cosi parlano anche agli adulti, ai manager, a chi è particolarmente esposto al modello della performance come unico criterio di senso e valutazione di sé e degli altri.
Prima dell’evento avrai un’occasione unica:
CFMT in collaborazione col Museo Diocesano darà la possibilità di visitare in esclusiva due mostre che saranno attive in quella giornata:
Attorno a Tintoretto. La Deposizione opera proveniente dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia– VISITA GUIDATA*
In occasione della Quaresima e della Pasqua 2025, il Museo Diocesano propone come spunto di riflessione l’esposizione della Deposizione di Jacopo Tintoretto , conservata nelle Gallerie dell’Accademia di Venezia. In un percorso realizzato in collaborazione con Casa Testori, quattro artisti contemporanei si mettono in gioco davanti alla grande tela, creando un rapporto personale con il dipinto del maestro veneto, facendo ricorso a diversi linguaggi, dall’installazione alla pittura.
*Su prenotazione, per partecipare alla visita guidata e visitare le mostra è richiesto l'arrivo in sede per le ore 16.45
Emergenza climatica. Un viaggio ai confini del mondo
Il Museo Diocesano presenta la mostra fotografica Alessandro Grassani. Emergenza climatica. Un viaggio ai confini del mondo, che attraverso una quarantina di scatti, articolati in quattro capitoli – Mongolia, Kenya, Bangladesh, Haiti – si focalizza sulla migrazione climatica che condiziona la vita nelle aree rurali e urbane di tutto il pianeta, influenzando le sorti dei loro abitanti, costretti a migrazioni forzate dovute a situazioni ambientale insostenibili.